Scrittrice statunitense. Trascorse l'infanzia nel Sud, presenza costante, con le
sue atmosfere e immagini, con i suoi personaggi e scenari, in quasi tutta la
narrativa della scrittrice. Nel 1934 si trasferì a New York, dove
frequentò, per alcuni periodi, le università di Columbia e di New
York. Sebbene colpita, a partire dal 1936, da una serie di malattie che ne
indebolirono il fisico e la costrinsero a vivere sulla sedia a rotelle, la
M. riuscì a dedicarsi alla scrittura con continuità,
diventando autrice di una vasta produzione di romanzi. Nelle sue opere
affrontò i temi della solitudine umana, dell'incomunicabilità,
della frustrazione. I suoi personaggi sono persone con problemi a livello fisico
o psichico, emarginati alla disperata ricerca di affetto, che tentano
affannosamente di uscire dal loro stato di isolamento fisico e spirituale. Tra
le opere più significative della
M. ricordiamo:
Il cuore
è un cacciatore solitario (1940),
Riflessi in un occhio d'oro
(1941),
Invito a nozze (1946) (Colombus, Georgia 1917 - Nyack, New York
1967).